Oggetto: Gestione Detenuti violenti ex Art.32 e Sorveglianza a Vista 

Egregio Sig. Direttore,
non possiamo esimerci dal rappresentare le doglianze pervenuteci, in merito ad una serie di segnalazioni  , gravi, in merito alla gestione de detenuti “violenti”  . Consapevoli che la materia non rientra tra quelle di nostra competenza, ci sentiamo comunque chiamati in causa per il sentimento di frustrazione che si diffonde tra il personale e, chiaramente, per tutto ciò che riguarda la sicurezza lavorativa.
Appare assolutamente inappropriato, per usare un eufemismo, il fatto che i detenuti responsabili di eventi critici gravi , forse neanche non commessi a Sanremo e provenienti da altre sedi , gli vengano concesse delle “aperture” o meglio “concessioni” che oltre a non meritare , mettono in serio rischio la sicurezza dell’Istituto e meglio quella della Polizia Penitenziaria o meglio ancora del Poliziotto Penitenziario comandante di servizio presso “Isolamento + ex Art.32” . Detenuti aperti nel reparto , nel corridoio   non è tollerabile dal ns punto di vista  e soprattutto “sicuro” .  Laddove questo scenario dovesse essere confermato, è chiaro che qualcosa va cambiata. Siamo sempre stati  sostenitori incondizionati  dei nuovi modelli detentivi e dei regimi di custodia attenuata. Tuttavia, non si possono accertare situazioni di tolleranza di simili episodi. 

La S.V. concorderà certamente sul fatto che seminare un’aria di impunità tra i reclusi, all’interno di qualsiasi struttura penitenziaria, SANREMO  compresa, è un grande rischio, se non addirittura un implicito invito a proseguire con le condotte illecite.

Oltretutto abbiamo appreso che da poco un detenuto è stato sottoposto a regime di sorveglianza a vista , anche  per quest’aspetto indirizziamo la sua attenzione , sul disagio che la Polizia Penitenziaria espleta nel eseguire tale ordine a Sanremo , siamo certi che ci siano altre strade più utili , sicure e convenienti e per il detenuto e per la Polizia Penitenziaria .
Premesso quanto sopra, nella convinzione che anche per la S.V. l’incolumità del personale e la tenuta dell’ordine e della disciplina dell’Istituto sono argomenti di assoluta priorità, si chiede di rendere note tutte le possibili notizie al riguardo e di rispettare le norme contemplate nell’ordinamento penitenziario e nel regolamento di attuazione. La presente, si ribadisce, nell’imprescindibile interesse di salvaguardare l’incolumità del personale, gli equilibri e la serenità lavorativa degli agenti . 

Al Provveditorato Regionale  si invita a  profonda valutazione prima di  inviare presso la sede di SANREMO detenuti violenti ex Art.32 , viste le deficitarie condizioni dell’istituto in termini di grave sovraffollamento e carenza di Poliziotti Penitenziari , soprattutto sottufficiali . 

Restando in attesa di cortese urgente riscontro, cordiali saluti. 

 

Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)
Allegati:
Scarica questo file (SANREMO DETENUTI VIOLENTI 19.pdf)SANREMO DETENUTI VIOLENTI 19.pdf[ ]344 kB