OGGETTO: Chiusura Reparto P.T.  CC LA SPEZIA ( Organizzazione del lavoro )

Ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti a rilevare l’adozione di provvedimenti da parte di codesto ufficio in violazione delle previste procedure sindacali, al punto che siamo giunti alla convinzione che queste siano considerate soltanto un fastidio.

Abbiamo appreso che da i primi giorni del mese di Dicembre 2018 , il reparto sito al P.T. dell’istituto penitenziario di LA SPEZIA , costituito da 9 Camere detentive da n° 2 detenuti per camera è stato chiuso ( temporaneamente? ). 

Le notizie che giungono da LA SPEZIA , non ci confortano assolutamente , quel reparto accoglieva , così come previsto i nuovi giunti e serviva per tutelare incolumità di alcuni detenuti , una sorta di transito e sezione protetta . Ad oggi il personale ci riferisce che , nonostante la chiusura del reparto , la conta detenuti non ha subito variazioni , ovvero la presenza detenuti è di 220 ( pieno sovraffollamento ) . 

Un’Amministrazione efficace ed efficiente pianifica l’organizzazione del lavoro, coinvolgendo le figure previste dalla legge (quindi anche il sindacato) e non mette queste davanti alla situazione di prendere atto di decisioni già assunte. Tanto più quando il coinvolgimento è dovuto.

Chiudere il P.T. del Carcere di Via Fonte Vivo, senza prevedere uno sfollamento o meglio una congrua organizzazione ( e questo è rivolto al Prap Torino )  dei circuiti all’interno dell’istituto , non tutela affatto la sicurezza dell’istituto e soprattutto, mette in serio rischio la Polizia Penitenziaria e lo stesso ordine Pubblico .  

Forti incongruenza, mancate comunicazioni  che abbiamo già evidenziato e segnalato  per la quale, ovviamente, ci aspettiamo una convocazione urgente.

Alla Direzione di La Spezia , segnaliamo inoltre le difficoltà di gestione del personale di Polizia Penitenziaria, che nonostante la chiusura del P.T. dell’istituto , non ritiene necessario  garantire la dovuta sicurezza e ci riferiamo al fatto che nonostante il recupero delle unità di Polizia Penitenziaria , che sarebbero dovute essere impiegate per il P.T. continua a non curarsi della sicurezza del reparto infermeria , con annesse attività . Il personale che impiegato presso reparto infermeria deve contemporaneamente fare ( metadone - visite specialistiche - ecc  ) , fino a quando il personale di P.P.  dovrà sobbarcarsi responsabilità e carico di lavoro , svolgere mansioni di infermeria e addetto scuola contemporaneamente ? 

La constatazione, inequivocabile, che ne deriva oggi è che il reiterarsi dei predetti comportamenti configura in se una condotta antisindacale che, se non troverà una rapida soluzione, non mancherà di essere perseguita nelle sedi opportune.

In attesa di urgente riscontro, cordiali saluti.



Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)
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