“Mancata Convocazione e mancato rispetto Prerogative Sindacali”

Facendo seguito a precorsa corrispondenza e con riferimento alla Sua missiva n. 0030642 del 12.10.18, dove la Direzione di Genova Marassi assicurava convoca- zione entro la metà di Novembre 2018 , si evidenzia ( restiamo ancora in attesa ) , con la presente, nuovamente che la S.V. sta continuando a violare ogni regola det- tata dal vigente sistema di relazioni sindacali.

In particolare, si denuncia la contravvenzione al combinato disposto degli artt. 25 e 26 del DPR n. 164/02, nonché al dettato dell’art. 4, dell’A.N.Q. del 24 marzo 2004, i quali fra l’altro sanciscono che la mobilità esterna del personale a domanda e la mobilità interna, i provvedimenti di massima riguardanti l'organizzazione degli uffici e l'organizzazione del lavoro e l'attuazione della mobilità interna debbano essere fat- ti oggetto di informazione preventiva e di esame che deve avere inizio entro le 48 ore dalla data di ricezione della informativa da parte delle OO.SS. e si deve conclu- dere nel termine tassativo di quindici giorni dalla ricezione dell'informazione, ovvero entro un termine più breve per motivi di urgenza ( ci riferiamo alle ultime modalità di assegnazione unità di Polizia Penitenziaria c/o Ufficio Comando - Ufficio C/C - Ufficio Sopravitto ).

Si tralasciano, peraltro, almeno per ora, alcuni aspetti ricadenti invece in materia di vera e propria contrattazione (come, esemplificando, la modifica del vigente Accordo contrattuale decentrato di sede).
Pertanto, nell’evidenziare che il 2° comma del citato art. 26, DPR n. 164/02, così come il 4° comma, art. 4, A.N.Q del 24 marzo 2004, prevedono che “Durante il pe- riodo in cui si svolge l'esame, le amministrazioni non adottano provvedimenti unila- terali nelle materie in argomento e le organizzazioni sindacali che vi partecipano non assumono sulle stesse iniziative conflittuali” e ci riferiamo al P.I.D. quasi ultimato , si diffida nuovamente la S.V. dall’assumere provvedimenti unilaterali sulle materie pre- dette che, si ribadisce, integrerebbero anche una palese condotta antisindacale ex art. 28, legge n. 300/70.

Non solo , nei riscontri di ultima corrispondenza con la scrivente O.S. , la Direzione di Marassi sostiene o meglio applica a “convenienza gli accordi, è vero che la Sor- veglianza Generale è organizzata su 4 quadranti ( come accordo del 21.06.16 ) ma l’orario disciplinato per antonomasia deve essere 6/12.10 - 11,30/18.10 - 17.30/24.10 ( la Direzione ha ben pensato di abolire la MOS ) .

Inoltre la Direzione disconosce una convenzione con l’Acquario di Genova , che va avanti da anni , destinata al benessere della Polizia Penitenziaria . Dal 2016 vi è fitta corrispondenza in merito tra l’allora Provveditore PAGANO e la Direzione CC GE MARASSI e chiediamo al Sig. Provveditore la visione dell’intero carteggio ( a dire della Direzione di Marassi “sconosciuto” .Con la speranza che la stessa Direzione , nonostante i fitti impegni , possa ricordarsi delle agevolazioni , bensì poche, in favo- re della Polizia Penitenziaria, e soprattutto garantire le “pari opportunità” rendendo- le accessibili a tutti in egual misura, condividendo con le OO.SS. la gestione delle stese .

Al Sig. Provveditore regionale che legge per conoscenza si richiede nuovamente di voler cortesemente intervenire, per quanto di propria competenza, presso la Dire- zione della Casa Circondariale di Genova Marassi , onde determinare il ripristino delle regole ed il raffreddamento della controversia attraverso la sospensione delle procedure di cui si discute o – in caso di urgenza – di fissazione dell’esame entro i termini previsti e, comunque, prima dell’adozione di qualsiasi provvedimento ricon- ducibile alle anzicennate materie.

Si porgono Distinti saluti.

Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)