OGGETTO: Relazioni Sindacali PIEMONTE/LIGURIA/V.D’AOSTA 

SOLLECITO Richiesta Annullamento  Provvedimento del  27.7.18 

 

Signor Provveditore,

Ad integrazione della nota del 30 Luglio 2018 con prot. 78/18 bis , avendo avuto copia del verbale incontro sindacale del 26.07.18 . In merito ad ultima comunicazione data 27.7.18 “Interpelli per il personale di Polizia Penitenziaria” , la stessa è da considerare  una vera e propria violazione degli accordi e con la presente confermiamo  che in tutte le sedi della Liguria sta creando  enormi dissapori tra il P.P. Non possiamo non farLe notare il paradosso e soprattutto evidenziamo le violazioni  della Vostra nota n° 31142/18 del 27  u.s., in materia di INTERPELLI . Ovvero la S.V. ha comunicato  che tutte le procedure  di interpello dovranno essere bandite per incarico a tempo determinato  !  Con la presente la UIL le ricorda che è in corso d’opera la costituzione del Nuovo “PID” e per questo motivo , considerato l’ART. 3 dell’Accordo Nazionale Quadro “CONTRATTAZIONE DECENTRATA”  al P. 12  cita “ l’Accordo decentrato è valido ed efficace fino alla stipula dei nuovi accordi sulle stesse materie”  quindi resta vigente quello ligure x la Liguria , ma non è tutto, pur volendo prendere per buono quello Piemontese l’Art. 6 - Mobilità interna al P. 2 “il Bando di interpello dovrà indicare se l’incarico da ricoprire è a tempo indeterminato o provvisorio” . La Vostra nota invece, così come espresso nel verbale de 26.07.18 “tutte le OO.SS. presenti e la parte pubblica , di certo NO la UIL  concordano ……”  che tutte le procedure di interpello dovranno essere bandite per incarico a tempo determinato .

Si resta in attesa di ricevere determinazioni in autotutela da parte di Codesto Ufficio, oppure ci rivolgeremo alla  C.A.R. 

Cogliamo l’occasione per salutarla, con viva cordialità.

Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)