Oggetto: C.R. Sanremo – proseguo stato di agitazione.

- Richiesta di incontro urgente con Provveditore -

Da  mesi questo Coordinamento lamenta gravi carenze nelle relazioni sindacali presso la struttura in oggetto.

Nonostante gli sforzi profusi, dobbiamo purtroppo rilevare una certa insofferenza da parte del Direttore dell’istituto nella gestione delle relazioni sindacali con la scrivente, soprattutto per quanto concerne il riscontro della corrispondenza, nonché il rispetto del ruolo e delle prerogative sindacali.

Alcuni tentativi di mediazione posti in essere hanno sortito soltanto noncuranza e disinteresse.

Con rammarico si è denotato che la comunicazione interlocutoria del Provveditorato Regionale è rimasta tale e nessun provvedimento è intervenuto sulla condotta del Direttore:

- I limiti previsti dagli accordi riguardo al riscontro della corrispondenza non vengono rispettati, fatta eccezione per qualche nota più “comoda” da riscontrare, le segnalazioni sindacali attendono diversi mesi e, in moltissimi casi, non hanno neanche risposta;

- Le problematiche sulla gestione dei servizi non sono affrontate e i lavori relativi dell’accordo decentrato hanno subito una battuta d’arresto che perdura da oltre sei mesi, praticamente fermi al palo nonostante ( come si evince da ultimi verbali ) vi è “ACCORDO” .

         Vengono reiteratamente contratti i diritti del personale in materia di pari/opportunità 

  • Sono violati gli accordi in materia di mobilità interna, quindi annullate le legittime aspirazioni del personale;

Per tutte queste ragioni, così come annunciato nella precedente corrispondenza ( 10\18 ter Reg. del 12 febbraio 2018 ), proseguiamo lo stato di agitazione, per quanto sopra ed a conferma di tutta la documentazione fin qui prodotta, si chiede di calendarizzare urgentemente un’incontro con la S.V. “Provveditore Regionale Dott. Liberato GUERRIERO”, nell’ottica di definire (possibilmente in tempi rapidi) l’annosa vicenda, evitando strascichi di ogni genere che non fanno altro che generare ulteriore sconforto in un contesto lavorativo e sindacale ai limiti della tollerabilità.

Se ciò non avverrà nel breve periodo, questa O.S. sin d’ora comunica che verranno intraprese tutte le misure consentite di protesta, previe dovute autorizzazioni, in particolare sit-in cadenzati nelle vicinanze del penitenziario Sanremese con il coinvolgimento degli organi di stampa debitamente preavvisati,  a tutela dei diritti del personale e delle prerogative sindacali.

In attesa di riscontro, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)