Da più di due settimane, il personale della Casa di Reclusione  di SANREMO è in agitazione, per protestare contro la gestione della mensa di servizio, è dal 24 Dicembre 2016 che la Ditta ha violato arbitrariamente  il contratto ma soprattutto è molto carente in ordine alla qualità e quantità dei pasti somministrati.

Per questa stessa ragione, i dipendenti hanno deciso di astenersi dalla fruizione della M.O.S., al fine di alzare l’attenzione degli Organi competenti.

Orbene, dall’inizio della protesta ad oggi, nessuna considerazione è stata data all’iniziativa del personale e l’assenza di adeguati interventi desta molte preoccupazioni.

Il malessere tra i lavoratori appare più che scontato: se questa è la considerazione che l’Amministrazione da ai propri dipendenti, forse è meglio rivolgersi altrove. 

Da poche ore abbiamo appreso che  la Direzione ha rassicurato il personale di  P.P. tramite una sola sigla sindacale, che a breve ci sarà il cambio della “Cuoca” ??? …. Forse il Direttore avrebbe dovuto ammettere che la MENSA ha ripreso il servizio solo grazie all’intervento delle OO.SS. ( di categoria ) che hanno permesso l’accredito dello stipendio e di parte della tredicesima .

Al di là di ogni possibile commento e considerazione, si invitano le SS.LL., ciascuno per quanto di competenza, ad investire dei problemi la ditta titolare dell’appalto e, se del caso, facendo valere, i criteri sanzionatori previsti nel contratto.

Appare evidente che laddove dovessero registrarsi ulteriori silenzi, saremo costretti ad interessare gli organi di stampa, denunciando anche l’inerzia dell’Amministrazione.

In attesa di conoscere le determinazioni assunte, cordiali saluti.

 



Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)