Gratuità Caserma Agenti 

Gratuità  Mensa obbligatoria di servizio – Operatori “accasermati”.

Gentile Provveditore ,

siamo certi che si farà portavoce con gli Organi Superiori citati con la presente in quanto com’è noto, a seguito dell’Emergenza COVID-19 che ha scaturito rivolte e tensioni in quasi tutti Istituti penitenziari del territorio, considerato anche l’alto contagio che tale emergenza sta provocando e l’indispensabilità della presenza della Polizia Penitenziaria è perfettamente a conoscenza dell’indispensabilità della  Polizia Penitenziaria in termini numerici.

In  questi giorni, causa l’annoso e tuttora irrisolto problema relativo alla pretesa del pagamento degli oneri accessori per l’utilizzo degli alloggi collettivi di servizio, al di là della più complessa e generale questione relativa alla dubbia legittimità della pretesa, di cui ci si esime dal dissertare in questa sede, sembra certamente inopportuno e probabilmente superabile in funzione della situazione contingente e del particolare disagio umano vissuto dagli operatori del Corpo “Emergenza COVID 19 ” . Per quanto accennato, ci si rivolge alla Sua qualificata e cortese sensibilità affinché possano essere valutate e auspicabilmente adottate opportune misure finalizzate a consentire il pernottamento completamente gratuito (indipendentemente dall’assegnazione esclusiva del posto letto) agli appartenenti al Corpo presso le caserma agenti del territorio . Inoltre,  oltre ad apprendere , con nota n. 0012694 , il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel procedere a una ricognizione della disciplina concernente l’ammissione alle mense di servizio, derivante dall’applicazione della legge n. 203/1989, ha diramato ulteriori indicazioni “al fine di garantire uniformità di trattamento al personale della Polizia di Stato sull’intero territorio nazionale”.

Se era già noto, difatti, che gli operatori della Polizia di Stato, a differenza degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria, non pagassero alcun canone o onere accessorio per l’utilizzo volontario della caserma, si sconosceva completamente quest’ulteriore disparità che, oltre a penalizzare gli operatori del Corpo, soprattutto, crea senso di frustrazione ed è certamente destinata ad aumentare la già siderale distanza fra la base che garantisce l’ordine, la sicurezza e la disciplina nelle carceri e chi l’amministra dietro comode scrivanie utilizzando la tastiera del PC prevalentemente per dettare norme sempre più restrittive (cfr. caserma; perdita presupposti legge 104/92; trattamento missione partecipanti corso V. Ispettore, etc.).

Per quanto accennato, si prega la S.V.  di voler con urgenza intercedere con i Superiori Uffici , per garantire dall’emanazione del D.L.02.03.2020, fino a  fine Emergenza Coronavirus Covid 19 quanto richiesto in oggetto .

Nell’attesa di un cortese cenno di riscontro, molti cordiali saluti.

                  


Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)