OGGETTO: Declino Relazioni Sindacali ( ...a rimetterci è la Polizia Penitenziaria )

Egregio Provveditore,

da un po’ di tempo registriamo una regressione diffusa nei rapporti di relazione tra OO.SS., in particolare per quanto riguarda la UIL, e l’Amministrazione.
I direttori degli Istituti hanno sospeso il confronto e soprattutto il rispetto degli Accordi decentrati in ragione del fatto che era stata annunciata una modifica del Protocollo d’Intesa Regionale ( detto PID 9 ) . Modifica da Lei stesso annunciata, un “manufa%o” di più di un anno di lavoro , ma che poi ( non so%oscri%o dalla UIL ) sta andando in fumo ! Ad oggi, quindi, da quando i dirigenti hanno avuto notizia dell’annullamento dei lavori, del ritiro della firma ( di alcune OO.SS. ) dell’annunciata manifestazione di protesta e di sospensione delle relazioni sindacali con la S.V. pare che gli accordi decentrati non esistano più e che non debbano essere rispettati.

Lo stesso Ufficio relazioni sindacali del PRAP, cui ormai sono delegate quasi tutte le in incombenze relative al confronto e alla corrispondenza, sembra andare avanti con il“freno a mano tirato” in quanto le risposte e gli interventi, quando vengono effettuati, non sortiscono effetto.

Ed è difficile aspettarsi diversamente se ricordiamo che lo stesso Ufficio non rispetta gli Accordi e le delibere della Commissione di garanzia nazionale.
Insomma ne esce un quadro della situazione piuttosto negativo che, qualora fosse perpetrato ulteriormente, inficerà inevitabilmente i sereni rapporti che intercorrono tra le parti.

Rapporto di rispetto reciproco e di collaborazione che pure hanno avuto effetti positivi anche quando, talvolta, sono stati vivaci e in contrapposizione.
Sono molte, troppe, le ques<oni che vengono segnalate dai nostri diversi coordinamento, per fare qualche esempio GENOVA MARASSI, SANREMO , GENOVA PONTEDECIMO e di recente anche IMPERIA , ma anche nelle altre realtà liguri, la situazione non è delle migliori, che non trovano soluzioni e che sono ormai inaridite nel tempo.

Per non parlare della situazione dei Nuclei, da quello cittadino di Genova ( in piena crisi e carenza nell’organico, che solo grazie al senso di dovere del personale di P.P. impegnato quotidianamente in doppi turni , ai locali di Imperia e Sanremo , praticamente inesistenti ) .

Riteniamo che un rilancio delle relazioni sindacali, il quale non può essere a senso unico e non può prescindere dalla Sua presenza, possa essere utile ad evitare che la situazione inaridisca ulteriormente e che ognuno vada per conto suo in maniera disarticolata, a cominciare proprio dall’Ufficio relazioni sindacali del PRAP.

A questo punto , bisogna garantire la piena apertura alle relazioni sindacali , e se non è possibile addivenire ad una congiunta intesa sulle modifiche da apportare al PID è del tutto evidente che bisogna riaffermare con chiarezza che le “regole del gioco” non sono cambiate e che gli accordi esistenti sono validi e da applicare. Convochi in maniera permanente le OO.SS. , tenga il tavolo sindacale “aperto” e sono certo che si troveranno tutte le soluzioni utili per la giusta causa del distretto , perché continuando così si penalizza “solo” la POLIZIA PENITENZIARIA .

Auspichiamo, premesso quanto sopra, una comune intenzione e res<amo in a%esa di conoscere le Sue determinazioni al riguardo.

Distinti saluti.

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